Un nostro cliente, una importante società che opera nel settore pubblico, ha richiesto un recupero dati HP DL380 Gen8 Server Raid in seguito ad una corruzione della partizione contenete 5 macchine virtuali gestire e create con il sistema Proxmox basato su Debian.
Proxmox VE è la soluzione Open Source alternativa a VmWare per la gestione della virtualizzazione sui server. Si basa sulla virtualizzazione KVM e su container LXC in grado di gestire le macchine virtuali e gli storage, ma anche le reti virtualizzate e gli HA Clustering.
Il sistema DL380 (Gen8) conteneva 12 dischi: 2 dischi SAS in raid 1 per la gestione del sistema operativo Linux Debian e 10 dischi SATA in raid 5 usati come storage per le macchine virtuali.
Successivamente ad un riavvio il sistema si è avviato in Emergency Mode segnalando problemi al Logical Volume contenente i dischi virtuali.
La nostra lavorazione di recupero dati si è sviluppata in due distinte direzioni.
L’approccio consueto prevede una copia di tutti i dischi in modalità RAW per garantire l’integrità dei supporti originali e per risolvere eventuali situazioni di danneggiamenti in forma di bad sectors.
Le immagini dei dischi originali sono state analizzate manualmente per determinate il corretto stripe size e ordine dei dischi per consentire una ricostruzione del raid e l’estrapolazione del LV (Disco Logico) in crisi.
L’operazione è riuscita e il risultato ottenuto ci ha permesso di recuperare dati dalle macchine virtuali.
Un’altro approccio si è basato sulla macchina fisica. Il disco logico contenete le macchine virtuali occupava un’unità denominata “/dev/sdb1”.
https://www.youtube.com/watch?v=C2h8HnVyXsU&feature=youtu.be
Con il commando linux #dd /dev/sdb /dev/sdc conv=noerror,sync abbiamo clonato i dati su un nostro disco esterno (dev/sdc). In questo caso è stata la scheda raid del sistema ad occuparsi della consistenza del raid. Anche con questo metodo è stato ottenuto lo stesso risultato, un recupero dati totale e di successo.