Recuperare i dati da un server RAID SAS
La diagnosi di questo caso specifico, un RAID 5 SAS composto da 5 dischi da 300GB, ha riportato un deterioramento del motore delle testine di due dischi, che con il tempo hanno danneggiato settori del disco rendendoli illeggibili. Il sistema ha continuato a funzionare anche con un disco in meno, fino che il problema non si è presentato nuovamente su un altro disco, portando il RAID a fallire la lettura dei dati.
Un’analisi accurata dei dischi nei laboratori InfoLAB Data, tramite apparecchiature in grado di leggere i dischi senza rovinarli ci ha permesso di verificare lo stato di salute dei dischi, clonare i dati e identificare il disco “Stale”, quello cioè che è finito puori raid per primo e ha causato la modalità degraded del RAID: questo disco deve essere sempre escluso dalla ricostruzione, per evitare un recupero parziale con una grande quantità di file corrotti.
Una volta clonati i dischi, per non lavorare sugli originali, rischiando di perdere i dati, li abbiamo effettuato un analisi utilizzando un editor esadecimale, che ci ha permesso di stabilire il corretto ordine dei dischi e di separare i dati veri e propri dalle informazioni di striping e di ricostruire il File System del server.
Una volta ricostruito, una copia del File System originale è stata consegnata al cliente, che ha potuto recuperare così tutte le informazioni perdute.
L’importanza delle tecnologie giuste
Per questo consigliamo sempre di affidarsi a personale qualificato e con esperienza per questo tipo di recuperi, e diffdare da chi promette tempistiche e prezzi assurdi: il più grande fattore di incertezza nel recupero dei dati è proprio l’errore umano, causato dal trattamento errato (e talvolta sconsiderato) dei dischi del server.
Il recupero dei dati da server RAID SAS, a meno che questi non siano stati manomessi da personale non qualificato, è una questione delicata ma noi di InfoLAB Data raggiungiamo un tasso di recupero del 100%.