Recupero Dati VMware e Ms Hyper-V
Configurazione di Virtual Server: tre livelli di recupero dati da VMware
Il recupero dati di una macchina virtuale inizia risolvendo i problemi di base per poi procedere verso i livelli superiori.
Alla base sta l’infrastruttura hardware che include lo storage fisico e il RAID contenente i dati.
Lo schema proposto è specifico per VMware, però la logica rimane invariata anche per altri hypervisors come Microsoft Hyper-V.
- Storage RAID: è composto dai singoli dischi fisici, ospita i dischi logici (LUN) dove poggiano i livelli superiori della virtualizzazione VMware vSphere
- Storage array LUNs (dischi logici) ospitano i datastore formatati in VMFS e collegati con i target iSCSI o tramite NFS
- ESX accede ai dischi virtuali per eseguire le macchine virtuali contenute all’interno o ai files VMDK, il nostro oviettivo da cui recuperare i dati.
Come recuperareVMware dal Server RAID o dallo Storage?
Il recupero dati VMware in questo caso inizia risolvendo i problemi del sistema raid che lo ospita. Raid che hanno dischi in stato di failure (predictive failure) o off-line devono essere ricostruiti e resi consistenti. Il procedimento include l’eventuale riparazione dei dischi guasti anche in camera bianca e la successiva clonazione dei dati in modalità RAW. Se si ottiene un sufficiente numero di dischi funzionanti, si procede con la fase di ricostruzione del RAID.
Come recuperare il Datastore VMware?
Una volta ricostruito il raid del server o dello storage fallito, rimane il compito di risalire al datastore, dove sono memorizzate le macchine virtuali. Il primo livello e la struttura iSCSI o NFS che lo ospita.
Per i casi di iSCSI, rilevando l’iSCSI target si arriva a determinare il disco virtuale che però all’interno è suddiviso in LUN (logical unit number). Le LUN in abbinamento con iSCSI target durante la fase di negoziazione iniziale stabiliscono la connessione che emula un raw SCSI o IDE hard disk. Tipicamente un complesso sistema RAID ospiterà numerose LUN.
ESX è il sistema operativo VMware. ESX contiene all’interno del suo kernel l’SCSI initiators per un accesso diretto all’iSCSI storage target.
I dischi visti da ESX a questo punto sono formattati in VMFS, il filesystem VMware.
Come ricostruire una partizione VMFS?
Superando la nostra corsa ad ostacoli siamo arrivati al momento della verità. Solo se i dischi riparati e il raid ricostruito hanno prodotto un sistema consistente e aggiornato, all’interno delle LUN si dovrebbe risalire al filesystem VMFS con il datastore. Il datastore contiene le macchine virtuali tipicamente all’interno di grossi file del tipo VMDK. Un filesystem VMFS danneggiato probabilmente non permetterà l’accesso alle macchine virtuali.
Come recuperare VMDSK?
Lo scopo di recupero dati VMware è il recupero di files VMDK (virtual machine disk) che contengono i dati e i sistemi virtuali. Solo un ottimo recupero di dati produrrà un sistema funzionante. Virtual Disk inizialmente è un singolo file, durante l’uso del sistema può crescere allocando ulteriore spazio (extent), a volte anche creando file separati.
In alcuni casi si usano gli snapshot per facilitare il backup di sistemi virtuali.
VSphere Client Data Recovery plug-in svolge la funzione di creazioni di snapshot utilizzate per il backup e il restore di dati. Una snapshoot congela la situazione della macchina virtuale in un dato momento. Data Recovery software permette di scrivere le snapshot sia al interno dello stesso datastore o in una share CIFS (Samba) di rete.
Una snapshot crea dischi con i contenuti modificati, cosiddetti delta, rispetto alla situazione ferma nel tempo.
Una snapshot è quindi un “delta” tra il file originale e le modifiche fatte all’istante della creazione della snapshot stessa.
La presenza di snapshot di certo non aiuta durante il processo di recupero dati.