I protagonisti del nostro approfondimento di oggi sono i celebri Hard Disk SEAGATE, uno dei massimi leader del mercato in materia di supporti di memorizzazione a dischi magnetici.
Seagate infatti non sembra intenzionata a ridurre gli investimenti nel mercato degli hard disk “tradizionali” ma al contrario ogni anno sforna miglioramenti e nuove soluzioni per aumentarne l’affidabilità, le prestazioni e la capacità di memorizzazione.
Le novità che usciranno nei prossimi mesi sono molto interessanti e riguardano sigle come SMR, TDMR e HAMR, vediamo assieme cosa significano:
SMR – Shingled Magnetic Recording
Una tecnologia introdotta da Seagate nel 2014 che permette di sovvrapporre le tracce evitando il gap tra le stesse. Come conseguenza si ha l’aumento della densità di ogni disco (aumentando di fatto il numero di tracce disponibili). Tutto questo è possibile senza dover introdurre nuovi tipi di testine ma utilizzando i dispositivi di lettura/scrittura tradizionali: infatti la parte della testina adibita alla lettura è più piccola rispetto a quella destinata alla scrittura, questo permette di leggere i dati dalla traccia ‘sovvrapposta’ senza compromettere l’integrità del dato.
Questa tecnica però ha un effetto negativo sulle prestazioni del disco perchè quando il sistema deve riscrivere o modificare un dato già presente sul disco il supporto deve andare a modificare anche le tracce successive. Per ovviare a questo problema Seagate ha intelligentemente diviso le tracce in bande per permettere di gestire le riscritture in modo veloce.
TDMR – Two Dimensional Magnetic Recording
Questa nuovissima tecnologia nasce per far fronte alla complicanza maggiore dell’aumentare la densità di tracce sui piatti: il rumore (segnale sporco dovuto all’influenza sulla testina di lettura della traccia adiacente).
Infatti negli anni è andato diminuendo lo spazio tra le singole tracce dei dischi ma in compenso non hanno seguito lo stesso trend le testine di lettura/scrittura che sono più ampie della traccia dati. I dischi TDMR per ovviare al problema del rumore hanno così introdotto testine di lettura multiple. Non ci dilungheremo in dettagli tecnici complicati ma in sostanza questa modifica all’elemento di lettura permette di diminuire drasticamente il rumore sfruttando più testine affiancate nella lettura.
HAMR – Heat-assisted magnetic recording
Ma l’azienda statunitense non si limita a migliorare le tecnologie esistenti, punta ad introdurrne una tutta nuova: l’HAMR. La promessa di questo nuovo hard disk è una capacità superiore ai 100TB entro pochi anni, possibile grazie alla scrittura dei dati mediante laser termico che riscalda la superficie di un bit cambiandone il valore. Una modalità indubbiamente complessa a cui Seagate sta dedicando molti sforzi e investimenti per arrivare al risultato sperato.